Dimitrios Salachas
Il Futuro dell'Europa Cristiana: Dal Punto di Vista Cattolico
[From Orientamento Spirituale dell'Europa. Edizioni KYROMANOS, Thessaloniki, 1997.]
8. Preoccupazioni per il futuro dell'Europa cristiana
Μa ci sono oggi in Europa dei fenomeni che suscitano gravi preoccupazioni per la sua identità cristiana. La religione islamica e insieme il «fondamentalismo» islamico si diffondono velocemente in Europa. Νon si tratta di esaltazione dei pericoli, ma di una costatazione del vero pericolo dell'integrismo islamico in Europa. L'islamismo tende progressivamente e pazientemente a sostituire il cristianesimo in Europa, mentre nei paesi islamici sempre maggiormente i cristiani sono costretti ad abbandonare questi paesi. È facile l'alterazione degli europei dall'Islam, religione fanaticamente unita e in nessun modo vulnerabile dal modernismo. Ι musulmani non accettano in nessun modo inserirsi nelle societàa che li ospita, invece riescono a imporre i loro usi e costumi dovunque, nelle scuole pubbliche, nelle istituzioni e in genere nella vita sociale d'Europa. D'altro lato, parte dei cristiani europei, stanchi dal modernismo, l'inerzia, la staticità e le divisioni delle loro Chiese, ricorrono spesso a delle ricerche ed esperienze in religioni non cristiane. Νon è necessario viaggiare in terre lontane, le hanno vicine. Ιl problema delle Chiese è pastorale e deve essere affrontato con urgente collaborazione tra le Chiese Europee, nel contesto, come si è detto, del rispetto della libertà religiosa di ciascun cittadino. La prospettiva dell'entrata della Turchia nella Comunità Europea e immediata, e ciò porterà ufficialmente e istituzionalmente l'Islamismo nei paesi d'Europa.
Preoccupazione per il futuro dell'Europa cristiana ispira anche l'attività organizzata delle cosiddete «sette religiose». Si muovono con arroganza tra le classi più povere e popolari, sfruttando l'ignoranza e l'ingenuita degli uomini. Tutte le Chiese cristiane in Europa affrontano questo problema.
Ottava conclusione
Ιl futuro dell'Europa cristiana richiede dalle Chiese una comune vigilanza pastorale e un impegno di informazione per proteggere i loro fedeli cristiani dalle altre religioni non cristiane e soprattutto dale «sette religiose».
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