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Dimitrios Salachas

Il Futuro dell'Europa Cristiana: Dal Punto di Vista Cattolico

[From Orientamento Spirituale dell'Europa. Edizioni KYROMANOS, Thessaloniki, 1997.]


3. Ιl futuro dell'Europa cristiana dipende dalla stabilità della «civiltà» di carità e di unità cristiana

Ιl messaggio cristiano che si sente oggi in ogni parte del mondo e verso ogni direzione è categorico: Nel nome di Cristo, mai più la guerra! Sì alla pace! Sì al dialogo di pace, solo capace di risolvere i contenziosi tra le nazioni e le società. Se la seconda guerra mondiale ha diffuso la «cultura della guerra», è pure vero che ha suscitato la «cultura del dolore» tra i popoli. Le Chiese sono chiamate a svolgere un ruolo preponderante nella costruzione della «cultura di amore, di riconciliazione e di perdono» cοn l'impegno di sanare le ferite delle proprie divisioni e divergenze. Infatti qualche annο dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1948, ebbe inizio il movimento ecumenico con la fondazione in Europa del Consiglio Mondiale delle Chiese, affinché i cristiani potessero dare la loro comune testimonianza
nella «cultura della pace» in nome di Cristo. Ιl futuro dell'Europa cristiana è così affidato alle Chiese d'Europa. Ιl futuro dell'Europa cristiana è strettamente legato con il futuro delle Chiese d'Europa, cioè con il futuro dell'impegno ecumenico delle Chiese per l'unità cristiana. L'Europa cristiana per sopravvivere deve respirare cοn i due polmoni dell'una ed unica Chiesa di Cristo. Chiese divise nοn hanno la capacità di garantire il futuro del cristianesimo in Europa, nοn possono convincere l'uomo del nostro tempo, e rendono il loro messaggio vuoto e privo di credibilità. Ιl loro sforzo ecumenico per il riavvicinamento e l'unità nοn è solo una esigenza ecclesiastica interna, che certo è la volontà di Cristo, ma, in riferimento all'identità cristiana dell'Europa,la loro collaborazione attiva e coordinata urge per la salvaguardia di questa identità. L'Europa cristiana è composta da popoli religiosamente divisi in cattolici, protestanti ed ortodossi, che, malgrado il progresso del dialogo ecumenico negli ultimi decenni, nοn hanno superato gli antagonismi provocati da loro stessi nel passato.


Terza conclusione

Ιl futuro dell'Europa cristiana dipende dal comune impegno delle Chiese per il ristabilimento dell'unita dei cristiani, che è volontà di Cristo, affinché il mondo creda e l'Europa perseveri nella fede cristiana. Urge che il 2000 ci trovi, almeno più uniti, più disposti a camminare insieme verso l'unità. Si tratta, in un certo senso, del futuro del mondo, del futuro del Regno di Dio nel mondo.

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