JESUS CASTELLANO CERVERA
Donne Sante Costruttrici dell'Europa:
La figura singolare di Brigida di Svezia
[From Orientamento Spirituale dell'Europa. Edizioni KYROMANOS, Thessaloniki, 1997.]
Introduzione
Mentre si svolge il nostro IV Simposio intercristiano un grande evento di portata mondiale occupa l'attenzione dei mass-media, la conferenza internazionale sulla donna, promossa dall'ONU e celebrata a Beijin (Pechino) in Cina.
Ho preso spunto da questo evento che mette in risalto il ruolo della donna per ricordare in questo momento il contributo delle donne medievali all'orientamento spirituale dell'Europa.
Nell'impossibilità di trattare in modo adeguato questo tema ho scelto una figura emblematica, Brigida di Svezia, per richiamare l'attenzione sul contributo delle donne, specialmente quelle medievali. Ho scelto questa donna per diverse ragioni di carattere europeistico ed ecumenico.
Anzi tutto perchè Brigida appartiene all'Europa del Nord, ai paesi scandinavi. L'Europa comprende i paesi del sole che sorge, specialmente nell'area mediterranea, ma si stende anche ai paesi del sole che declina; e fra questi bisogna ricordare i paesi del Nord dell'Europa dove è nata ed ha vissuto la sua giovinezza Brigida di Svezia prima di intraprendere quei pellegrinaggi che hanno fatto di lei una Santa dell'area mediterranea, che ha unito il Nord ed il Sud dell'Europa dello spirito.
In secondo luogo perché Brigida e una Santa di forte portata ecumenica. Venerata dai cattolici e dai luterani, essa testimonia ancora presso i cristiani del Nord dell' Europa, di confessione luterana, la Chiesa indivisa di Occidente; prima della Riforma, e costituisce un vero ponte fra i cristiani del Mediterraneo e quelli dei paesi della Scandinavia, con la sua figura «radiosa»; questa è infatti l'etimologia del nome nordico «Birgitta».
Nel 1991, in occasione del VI Centenario della sua canonizzazione sono stati celebrati a Roma grandi festeggiamenti di carattere ecumenico con una commossa partecipazione delle Chiese luterane e dei loro capi religiosi. In quell'occasione in un incontro di studio di carattere ecumenico è stato espresso questo voto: «I partecipanti a questo Convegno auspicano che accanto a San Benedetto e ai Santi Cirillo e Metodio, S. Brigida venga a sua volta riconosciuta come Patrona di Europa, perché anche una donna la cui attività profetica segnò a fondo l'Europa del suo tempo, fornisca all' Europa di oggi il modello da seguire per una presenza della donna nella Chiesa e nella società»(1).
NOTE
1. Per una buona informazione su Santa Brigida cfr. la nota biografia di G. Joegersen, S. Brigida di Svezia, Brescia 1991. Per gli atti del Convegno cfr. AA.VV, Santa Brigida Profeta dei tempi nuovi/Saint Bridget prophetess of new ages. Atti del Congresso di studio: Roma 3-7 ottobre 1991, Citta del Vaticano 1992.
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